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Stranaidea certificata per la Parità di Genere: un impegno verso l’equità e la valorizzazione delle diversità.

Da dicembre, Stranaidea è ufficialmente certificata UNI PDR 125:2022, la Certificazione per la Parità di Genere.

Ma cosa significa davvero questo riconoscimento?

Per noi è molto più di un bollino: è un impegno concreto per garantire non solo pari opportunità tra generi, ma anche per promuovere il rispetto, l’inclusione e la valorizzazione di tutte le diversità all’interno della cooperativa.
La certificazione attesta che Stranaidea ha adottato politiche e misure efficaci per ridurre il divario di genere e prevenire qualsiasi forma di molestia, fisica o digitale, nei luoghi di lavoro. Un ente esterno ha verificato che i nostri processi, modelli organizzativi e strategie rispettino standard rigorosi. Questo garantisce, sia a chi lavora con noi sia a chi ci sceglie dall’esterno, che stiamo facendo tutto il possibile per costruire un’organizzazione equa e inclusiva.

Come ci siamo arrivati?

Ottenere la certificazione è stato un percorso di riflessione e miglioramento che ha coinvolto tutta Stranaidea a diversi livelli. In circa sei mesi di lavoro, abbiamo superato due verifiche approfondite, analizzando aree cruciali come la governance, la cultura aziendale, le politiche di conciliazione vita-lavoro e l’equità salariale. Questo processo ci ha permesso di riflettere sulle nostre pratiche, migliorandole dove necessario e valorizzando ciò che già funzionava.

Un impegno che va oltre il genere.

Il percorso ci ha spinto a guardare più da vicino i nostri funzionamenti, non solo per quanto riguarda la parità di genere, ma anche per favorire una cultura aziendale più inclusiva e aperta alla diversità in tutte le sue forme. Abbiamo organizzato un’assemblea tematica rivolta a soci, socie e dipendenti per affrontare non solo il tema della parità di genere, ma anche quello dell’identità e della complessità dei generi. Durante l’incontro, abbiamo discusso di equità, fluidità di genere, terminologie, esperienze nei nostri servizi e nelle scuole, e delle sfide che famiglie e adolescenti affrontano. È stato un momento importante per consolidare una visione comune e arricchire il dialogo interno.

E ora?

La certificazione non è un traguardo, ma un punto di partenza.
L’obiettivo non è solo rispettare standard e indicatori, ma fare della valorizzazione delle diversità una prassi quotidiana, radicata nel nostro modo di lavorare e relazionarci.

Continueremo a impegnarci per creare un ambiente di lavoro dove ogni persona possa sentirsi rispettata, inclusa e apprezzata, perché siamo convinti che la diversità sia la fonte più autentica di crescita e innovazione.

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