Sguardi oltre lo schermo: teatro dell'assurdo

Avete presente quando la connessione diventa debole, l’immagine dell’interlocutore si blocca ad un quadro che avrebbe fatto sognare Picasso e si sente soltanto “non...pens...qu...mi...al...dì...”? Durante quei momenti mi venivano spesso in mente, opere del teatro dell’assurdo in cui la comunicazione umana fallisce ed escono fuori frasi senza senso, parole scomposte, dialoghi che suscitano sorriso nonostante la condizione tragica che vivono i personaggi.