Tra i mesi di gennaio e marzo 2023, abbiamo avuto l’occasione di svolgere un laboratorio di sensibilizzazione e prevenzione sul delicato e importante tema della depressione.

L’abbiamo fatto con gli studenti di tre scuole piemontesi, in particolare il Liceo Statale De Amicis di Cuneo, il Liceo Scientifico Juvarra di Venaria Reale e l’Isituto Tecnico Denina Pellico di Saluzzo.

Il laboratorio, condotto dagli educatori e psicoterapeuti di Stranaidea Andrea Cassiani e Davide Bonarrigo e creato con la collaborazione della Fondazione Piemonte Dal Vivo, ha coinvolto una classe del terzo anno per ciascun istituto ed era volto a sensibilizzare i ragazzi in modo attivo.

Attraverso la visione di alcuni filmati e riflettendo insieme su racconti, vissuti ed esperienze di natura depressiva abbiamo lavorato tenendo a mente che la parte finale e integrante del percorso sarebbe poi stata la visione dello spettacolo teatrale “Every brilliant thing”. Lo spettacolo, interpretato magistralmente da Filippo Nigro, affronta proprio il tema della depressione attraverso una lista di “cose per cui vale la pena vivere” stilata dal protagonista.

Abbiamo parlato con i ragazzi di quelli che sono i sentimenti depressivi comuni come la tristezza, l’isolamento, la delusione, la malinconia, la rabbia; e quelle che sono invece le vere e proprie sindromi depressive che, a partire da sentimenti depressivi, possono strutturarsi in disturbi non solo reattivi e transitori ma rigidi, invalidanti e delicati da affrontare.

L’adolescenza rappresenta un momento di grande cambiamento e di crescita, spesso si attraversano periodi di crisi, di grandi difficoltà emotive e relazionali.

Ci si può sentire tristi, soli, incapaci, stanchi e spossati mentalmente, inadatti e goffi nell’affrontare la vita quotidiana. Diventa fondamentale poter parlare di tutto questo in un clima di ascolto attento e privo di giudizio, non tanto per spettacolarizzare la sofferenza, ma per avere le giuste coordinate utili a intercettare e riconoscere alcuni segnali importanti che possono orientare meglio gli adolescenti stessi in momenti delicati.

Spesso è difficile trovare un significato a questi vissuti, ma ciò non significa che si stia vivendo una depressione. La depressione consiste in un disturbo del Tono dell’Umore, funzione psichica importante nell’adattamento al nostro mondo interno ed esterno, caratterizzata della flessibilità: flette verso l’alto quando ci troviamo in situazioni positive e favorevoli, flette invece verso il basso quando ci troviamo in situazioni negative e spiacevoli.

Si parla di depressione quando il tono dell’umore perde la sua flessibilità.

Si fissa cioè verso il basso e non è più influenzabile da situazioni esterne favorevoli. Al contempo, si stabilizza uno specifico pattern auto-distruttivo rivolto soprattutto all’integrità e all’accettabilità di sé, che si teme di perdere. Questo può essere determinato dall’instabilità delle rappresentazioni di sé e dell’altro e dall’insicurezza nei legami di attaccamento, che sono responsabili di tutta quella serie di distorsioni nell’area cognitiva e affettiva tipiche della patologia depressiva.

Il laboratorio ha permesso di far parlare i ragazzi di temi molto delicati e importanti legati alla depressione, come il ritiro sociale, il lutto, le separazioni, l’isolamento, il suicidio. È stato anche importante raccontare e ricordare l’esperienza del lockdown vissuta da tutti nel 2020, la quale ha fatto emergere e moltiplicare una serie di sofferenze e difficoltà che i ragazzi stessi hanno raccontato e condiviso.

Le caratteristiche emotive che oggi sembrano invece prevalere nell’espressione della cultura giovanile mass-mediale sono esibizionismo, un grado crescente di contraffazione dei sentimenti, forme molto distruttive di autoesaltazione, un’ostentata sicurezza e arroganza, nonché una rabbia sempre più furibonda.

Davide Bonarrigo & Andrea Cassiani

Riteniamo sia fondamentale restituire alle emozioni la propria legittimità e spazi di espressione e dialogo autentici.

In questo modo, è possibile favorire il confronto e la sensibilizzazione riguardo temi delicati e difficili come questi, presenti e reali nella vita di tutti.

Il laboratorio ha cercato di spiegare e rendere più chiare alcune definizioni di ciò che è la depressione e quanto sia importante avere gli strumenti per riconoscere ed accogliere tutte le fasi della crescita.

Davide Bonarrigo – Psicoterapeuta di Sistema e Contatto